Roberto Benigni: sulla metamorfosi come forma di redenzione
I primi ricordi risalgono ai primi Anni 70, con quel Cioni Mario, protagonista straccione della leggendaria Tele Vacca; era un contadino illetterato, parlava per monosillabi ed era immerso in paglia e letame. Viveva in una stalla e il suo aspetto era assolutamente stralunato, tipico di un inetto; la sua “saggezza” constava proprio nei suoi limiti...