Lo squallore che permea il quotidiano trascorrere del tempo di due fratelli gemelli simbiotici in tutte le loro espressioni, viene raccontato attraverso il loro diario, l'ultimo regalo del padre prima di isolarli nella casa in campagna per tenerli lontano dalla guerra, che da semplice libro dei ricordi diventa progressivamente testimonianza degli orrori della Storia e,...
Chi avesse avuto la fortuna di assistere all’Edipo Re secondo Marcido Marcidorjs al Teatro Gobetti di Torino non potrà che consigliarlo al pubblico romano. Uno spettacolo per gli occhi e per la mente, come sempre, da non perdere!
Lunedì 23 Marzo alle 10,15 il regista Edgar Reitz incontrerà gli studenti torinesi nell'Auditorium “Guido Quazza” (Palazzo Nuovo, piano -1)
Credo sia interessante collocare “Una pagina di follia” del 1926 rispetto al cinema e alle avanguardie del momento, segnalando alcune scelte tecniche e visive tipiche del periodo. Come la scena del ballo dei folli che ricorda “Metropolis” dove caos e perdizione creano un’atmosfera orgiastica simile alla lussuria che provoca la danza di Brigitte Helm davanti ad un...
Più Pasolini di Fellini, Giorni contati non è nemmeno un film neorealista anche se i temi lo possono far pensare. Non vi è un senso morale da dare alla società ma solo uno sguardo critico sulle sue contraddizioni, un ritratto feroce e senza speranze nella migliore tradizione letteraria della Sicilia di Elio Petri.
Sintetizzando, tutti questi titoli hanno in comune la ricerca della "verità".
Coincidenza tra tempo e narrazione in "Boyhood"; o intersezioni di storia reale e pura visionarietà in "Birdman," con le allusioni continue alla carriera del protagonista (ovviamente il titolo si riferisce a Batman e quanto ne consegue) e alla coincidenza tra persona e personaggio (anche se...
Sarebbe troppo facile definire l’ultimo film di Reygadas un sopravvalutato esempio di intellettualismo snob e pretenzioso. Complesso, criptico, troppo spesso compiaciuto ben oltre il livello di sopportazione di un pubblico pur abituato a farsi del male, certo. Ma “Post tenebras lux” offre anche notevoli spunti di riflessione e potenza visionaria di rara intensità ed è...
La cinematografia turca degli ultimi anni ci ha abituato bene, soprattutto con quel Nuri Bilge Ceylan che film dopo film continua a crescere. Qui ci troviamo di fronte ad un film più intimo e meno ad ampio respiro, ma decisamente interessante.
Lunedì 2 marzo 2015 alle ore 20.45, presso il cinema Nazionale di via Pomba, Danilo Arona, scrittore e critico cinematografico e Franco Prono, professore del Dams di Torino sono intervenuti alla tavola rotonda “Buon compleanno Disco Volante”. Nella serata organizzata per i “Movie tellers” di Piemonte Movie e in collaborazione con il Cisu (Centro italiani studi...
L’edizione 2015 della Berlinale per quanto ci riguarda è stata particolarmente generosa; in quantità (10 film) e soprattutto in qualità, con almeno 6 opere di assoluto valore. E per chi volesse reperirne qualche titolo, ecco la classifica estratta dal nostro “personalissimo cartellino” che ha anticipato i film vincitori con una settimana di anticipo! 1) Taxi (leggi...
Ricordi di “Torino a Carnevale”, di Arturo Marongiu Una versione di questo brano fu registrata nell’autunno del 1984; ci sono io con dei musicisti, tra questi Roberto Padovan al pianoforte e alle tastiere. Non è la prima versione, registrata un anno prima a casa di Claudio Mittica, pioniere dell’home studio con un TEAC a 4 piste; ma é di...
Anche se "El club" viene descritto come una critica alla Chiesa nella sua ipocrisia delle gestioni "interne" dei processi ai suoi membri, il film non fa che completare ulteriormente il discorso del regista sui poteri forti del suo Paese, servendosi di attori a lui cari e rispettando le sue peculiarità ferocemente grottesche.