Uno dei pregi di “Lao Shi”, una sorta di ansiogeno psico-thriller, è di inscenare nella Cina di oggi una storia riproducibile in molti altri luoghi. Un taxista, dopo aver correttamente soccorso l’uomo che investe accidentalmente con la sua auto, si trova costretto ad anticipare le cure mediche di tasca sua. Non sarà che l’inizio di una...
Che film sarebbe stato il marocchino “Starve your dog” se avesse mantenuto la potenza realistica e politica del suo incipit con gli anatemi di quella donna di Casablanca talmente disperata da pregare ogni giorno che un terremoto rada al suolo il suo Paese per purificarlo e liberarlo dal suo governo corrotto. Probabilmente un’opera utile, di...
Inhebbek Hedi diverte sottilmente ma è ben lontano dall’essere una commedia. La trama è apparentemente scontata; Lui, timido e introverso, deve sposarsi con una bella ma insipida Lei, ma incontra l’Altra, una ballerina focosa e intellettualmente stimolante. Poi però Hedi deve combattere per staccare il cordone ombelicale con il vero motore della sua inadeguatezza: la...
... sono risultati chiari i motivi e le difficoltà di restituire allo schermo le pre-visioni ballardiane di uno dei suoi romanzi più citati e come si dice in questi casi, seminali. Si parte alla grande, con il barocco succedersi di situazioni tipiche della visione apocalittica della ineguagliabile fantascienza degli Anni '70. Ma alla lunga, forse...
“Tangerine” è una straordinaria dimostrazione di come il cinema possa evolversi senza perdere la sua natura: intrattenere, far riflettere, commuovere e sorprendere. Se a tutto così aggiunge il fatto che il film sia stato girato con un iPhone, e che alcune tematiche transgender siano trattate con equilibrio più unico che raro, il film assume davvero...
Chi ti insegna il principio della premessa drammatica, quel patto con lo spettatore che vincola l’autore alle “promesse” fatte fin nei primi minuti di un film, dovrebbe vedere “The Dressmaker”, che queste regole, le infrange tutte. Un film che parte come un noir, si trasforma in generi sempre nuovi, dalla black comedy (e non è...
Dal Dizionario Italiano rilevo che il termine “pregare" ha almeno tre significati.
Rivolgersi a Dio o ad altre figure sacre con la mente o con parole, al fine di implorarne l’aiuto...
Pur nella sua dichiarata accezione giovanilistica, il film scorre piacevole, e cosa non scontata, riesce ad offrire un punto di vista "sociale" ancora inedito nella eterna battaglia contro gli alieni, qui in versione "donkey-Kong", facendo riflettere sui motivi dell'alienazione di realtà urbane meno appariscenti e pericolose, vere e proprie giungle d'asfalto da conoscere culturalmente prima...
Esattamente 16 anni fa, il 13 settembre 1999, la Luna usciva dalla sua orbita perdendosi nello spazio profondo. Addio eclissi, “blue moon”, maree e serenate; il nostro affezionato satellite è sparito per sempre dalla nostra vista lasciando sulla Terra un vuoto incolmabile.
Se qualcuno chiedesse in un sondaggio se Saviano abbia ragione a chiedere una sorta di commissariamento della ormai famigerata parrocchia romana che negò i funerali a Welby, concedendo invece onori principeschi a un capoclan, otterremmo probabilmente un plebiscito, ma...
Freddo realismo sociale tipico di certo cinema sudamericano, scevro di compiacimenti formali e velleità moralistiche, aiutato da un’ottima presa diretta che costruisce un tappeto sonoro metropolitano davvero coinvolgente.
Without Memory (Kioku ga ushinawareta toki) di Hirokazu Kore-Eda. Il tema della memoria è una delle ossessioni più evidenti nel cinema di Kore-Eda fin dai suoi esordi. Il suo documentario- “Whitout memory” girato per una TV nazionale nel 1996, racconta un fatto di cronaca accaduto in Giappone. Ad un uomo in cura presso una struttura ospedaliera, a...