La parodia e l’osceno: le cartoline deviate di Dino Mingozzi
Se negli ultimi anni la riproducibilità tecnica del digitale ci ha allontanato dall’esperienza tattile delle vecchie foto di famiglia, l’accumulazione visiva cui la mostra di DinoMingozzi ci espone è fin da subito emotivamente coinvolgente. Le sue foto-cartoline ci riportano mentalmente ad almeno due generazioni fa, quando si usava stampare il retro delle foto per permetterne la...
Da Dio ad Io il passo è breve – Il senso della vita secondo Max Zarri
Da Dio ad Io il passo è breve. il corpo di Cristo sostituito da un oggetto estremamente personale come una 24ore, devia semanticamente sull’identità propria dell’individuo, ribadendo la superiorità del nascondimento sulla rivelazione. Valigetta-corpo, luce-anima; segno potente nel suo ineffabile e indeterminato contenuto. Forma estrema di sineddoche visiva in cui la parte (il nulla) per...
A ME GLI OCCHI – Discorso semiserio sull’universo semiotico del mago Silvan
La premessa è d’obbligo. Non sono esperto di spettacoli di magia. Le poche esperienze televisive, diradatesi negli anni, risalgono agli spettacoli della domenica pomeriggio di qualche decennio fa, dove imperversavano i vari Tony Binarelli, Alexander e nella fase decadente Giucas Casella. Ma Silvan rimaneva, e rimane tuttora, il re dei maghi, forse per la sua...