Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato di un evento da NON perdere. Per chi avesse avuto il piacere emotivo di perdersi nelle brume di “Heimat”, e contemporaneamente la fortuna di avere il lunedì mattina libero… consigliamo vivamente:
Lunedì 23 Marzo alle 10,15
il regista Edgar Reitz
incontrerà gli studenti torinesi nell’Auditorium “Guido Quazza” (Palazzo Nuovo, piano -1)
Regista e teorico del cinema, Edgar Reitz nasce in Renania nel 1932 e all’età di 20 anni si trasferisce a Monaco di Baviera dove studia Lingua e Letteratura Tedesca, Giornalismo e Arti Teatrali. Nel 1962 firma il manifesto dell’Oberhausen Group, con cui si dà vita al Nuovo Cinema d’Autore tedesco. Nel 1963 fonda insieme ad Alexander Kluge l’Institut für Filmgestaltung (Instituto per il Cinema) a Ulma, che dirigerà fino al 1968. Il suo primo lungometraggio Mahlzeiten (1966) ottiene il Leone d’Argento a Venezia. Ha pubblicato articoli di teoria ed estetica del cinema e dal 1994 è professore alla Staatliche Hochschule für Gestaltung (Accademia Statale di Design) di Karlsruhe. Tra i suoi più importanti film: Cardillac (1969), Il viaggio a Vienna (1973), Ora Zero (1976) e l’epica trilogia di Heimat, nota a livello mondiale, che abbraccia un intero secolo e che, con le sue più di 54 ore di durata, è tra le più lunghe opere della storia del cinema.