Calvaire – Ai confini della civiltà
Calvaire non è un horror ma un viaggio allucinato in non-luoghi popolati da comunità disperate e monosessuali. Il protagonista, un giovane e androgino cantante girovago, attraversa campagne irreali con il suo spettacolo tra case di riposo popolate da anziane ammiratrici, inquietanti e ambigue, e piazze di non ben precisati villaggi sperduti nella campagna. Quando il...
NO – Over the rainbow
Dopo “Tony Manero” (2008) e “Post mortem” (2010), l’ideale trilogia sulla dittatura di Pinochet di Pablo Larrain si chiude con uno strepitoso inno alla libertà e, soprattutto all’intelligenza. Le parti più oscure del potere erano già state esplorate con straordinaria lucidità dal regista nei due film precedenti: dalla morte di Allende vista attraverso le stanze...
Confessions, adolescenze perdute
I cappi di un’algida Lady Vendetta si stringono fino a strozzare i carnefici della figlioletta. Il plot, non nuovo per il cinema orientale, vedi Park Chan-Wook, e topico della letteratura di ogni tempo, si evolve qui con stile e audacia narrativa di livello assoluto. A partire dalla triplice fotografia funzionale al racconto di volta in...
A ME GLI OCCHI – Discorso semiserio sull’universo semiotico del mago Silvan
La premessa è d’obbligo. Non sono esperto di spettacoli di magia. Le poche esperienze televisive, diradatesi negli anni, risalgono agli spettacoli della domenica pomeriggio di qualche decennio fa, dove imperversavano i vari Tony Binarelli, Alexander e nella fase decadente Giucas Casella. Ma Silvan rimaneva, e rimane tuttora, il re dei maghi, forse per la sua...
Linda – Uno spot contro il silenzio
“Linda” si rifà apertamente ad un ipotetico Carosello di fine Anni ’50 con un occhio alla serie Tv culto americana “Mad Men”, almeno nelle esplicite citazioni visive e iconografiche. Racconta di una donna che non viene più accettata delle amiche e che non si sente più ricambiata nel suo affetto da figlia e marito;...
SALE PER LA CAPRA – la tragedia del cinema Statuto
Tutto ebbe inizio il 13 febbraio 1983, è la domenica di carnevale, sulla città cade una neve leggera, e in un cinema di Torino avviene quella che storicamente viene considerata una delle più grandi tragedie italiane del dopoguerra. Al Cinema Statuto proiettano il film “La capra“. Una domenica pomeriggio come tante, quando, all’improvviso, un incendio...