La parodia e l’osceno: le cartoline deviate di Dino Mingozzi
Se negli ultimi anni la riproducibilità tecnica del digitale ci ha allontanato dall’esperienza tattile delle vecchie foto di famiglia, l’accumulazione visiva cui la mostra di DinoMingozzi ci espone è fin da subito emotivamente coinvolgente. Le sue foto-cartoline ci riportano mentalmente ad almeno due generazioni fa, quando si usava stampare il retro delle foto per permetterne la...
Hair Extensions – Anche i capelli uccidono
Per gli indiani Lakota, lo scalpo era qualcosa in più che un trofeo di guerra; essi credevano che i capelli fossero l'estensione dell'anima e staccandoli dal corpo della vittima, ne avrebbero fatto vagare il fantasma in eterno....
The German Doctor – La svastica sul sole
“Zwillinge heraus!”, “Fuori i gemelli” soleva urlare il dottor Joseph Mengele tra le file di prigionieri ad Auschwitz e la sua ossessione per la ricerca su questa piuttosto comune ‘bizzarria’ della natura era proseguita anche durante la sua fuga in sud America. E con questa, aveva continuato ad alimentare i suoi interessi per la genetica...
Grand Budapest Hotel e le magiche scatole di Wes Anderson
Con “Grand Budapest Hotel” Wes Anderson racconta una fiaba surreale, a tratti burtoniana, su 20 anni di storia europea –a metà tra le due guerre mondiali- dove l’albergo è lo spazio dei sogni, del passato da rimpiangere, delle vecchie, buone maniere perdute per sempre. Il film si presenta fin da subito come lucida allegoria di...
Da Dio ad Io il passo è breve – Il senso della vita secondo Max Zarri
Da Dio ad Io il passo è breve. il corpo di Cristo sostituito da un oggetto estremamente personale come una 24ore, devia semanticamente sull’identità propria dell’individuo, ribadendo la superiorità del nascondimento sulla rivelazione. Valigetta-corpo, luce-anima; segno potente nel suo ineffabile e indeterminato contenuto. Forma estrema di sineddoche visiva in cui la parte (il nulla) per...
Calvaire – Ai confini della civiltà
Calvaire non è un horror ma un viaggio allucinato in non-luoghi popolati da comunità disperate e monosessuali. Il protagonista, un giovane e androgino cantante girovago, attraversa campagne irreali con il suo spettacolo tra case di riposo popolate da anziane ammiratrici, inquietanti e ambigue, e piazze di non ben precisati villaggi sperduti nella campagna. Quando il...
NO – Over the rainbow
Dopo “Tony Manero” (2008) e “Post mortem” (2010), l’ideale trilogia sulla dittatura di Pinochet di Pablo Larrain si chiude con uno strepitoso inno alla libertà e, soprattutto all’intelligenza. Le parti più oscure del potere erano già state esplorate con straordinaria lucidità dal regista nei due film precedenti: dalla morte di Allende vista attraverso le stanze...
Confessions, adolescenze perdute
I cappi di un’algida Lady Vendetta si stringono fino a strozzare i carnefici della figlioletta. Il plot, non nuovo per il cinema orientale, vedi Park Chan-Wook, e topico della letteratura di ogni tempo, si evolve qui con stile e audacia narrativa di livello assoluto. A partire dalla triplice fotografia funzionale al racconto di volta in...
A ME GLI OCCHI – Discorso semiserio sull’universo semiotico del mago Silvan
La premessa è d’obbligo. Non sono esperto di spettacoli di magia. Le poche esperienze televisive, diradatesi negli anni, risalgono agli spettacoli della domenica pomeriggio di qualche decennio fa, dove imperversavano i vari Tony Binarelli, Alexander e nella fase decadente Giucas Casella. Ma Silvan rimaneva, e rimane tuttora, il re dei maghi, forse per la sua...
Linda – Uno spot contro il silenzio
“Linda” si rifà apertamente ad un ipotetico Carosello di fine Anni ’50 con un occhio alla serie Tv culto americana “Mad Men”, almeno nelle esplicite citazioni visive e iconografiche. Racconta di una donna che non viene più accettata delle amiche e che non si sente più ricambiata nel suo affetto da figlia e marito;...
SALE PER LA CAPRA – la tragedia del cinema Statuto
Tutto ebbe inizio il 13 febbraio 1983, è la domenica di carnevale, sulla città cade una neve leggera, e in un cinema di Torino avviene quella che storicamente viene considerata una delle più grandi tragedie italiane del dopoguerra. Al Cinema Statuto proiettano il film “La capra“. Una domenica pomeriggio come tante, quando, all’improvviso, un incendio...